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Vino Portoghese

Varietà di uva in Portogallo

La vite è una pianta rampicante con un ciclo di vita relativamente lungo. Ogni varietà ha il suo fogliame con grappoli diversi per dimensioni e forma che danno origine a vini dai sapori e dagli aromi unici. Sebbene i vini raramente abbiano un odore o un sapore che ci ricollegano direttamente all’uva, le vigne da cui provengono, costituiscono la principale influenza sul carattere di ciascun vino. Ogni varietà ha un sapore e un carattere determinante. Saper rilevare l’identità attraverso aromi e sapori è una delle arti più difficili nella cultura del vino. Ci vuole molta pratica e conoscenza ma vale sempre la pena iniziare questo complesso processo di apprendimento in modo che si possa scegliere il vino più adatto ai nostri gusti. Ci sono oltre 4.000 vitigni catalogati in tutto il mondo. Il Portogallo si presenta come il secondo Paese al mondo con il maggior numero di varietà autoctone, varietà originali ed esclusive, inesistenti in qualsiasi altra parte del pianeta. In Portogallo come nel resto d’Europa, vengono utilizzate numerose varietà di Vitis vinifera. La grande quantità di vitigni autoctoni consente di produrre un’ampia varietà di vini con caratteristiche molto diverse. La guida di Oxford Companion to Wine descrive il paese come un vero “tesoro di vitigni locali”. I produttori di vino portoghesi hanno dimostrato un’eroica determinazione nel preservare l’eredità di oltre 250 varietà di uve autoctone e la maggior parte di queste varietà non esiste infatti, da altre parti. I vigneti sono piantati su tutti i tipi di terreno, dalla sabbia allo scisto, ed esposti a diversi microclimi, dall’influenza del Mar Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico all’influenza dell’Europa continentale. Il risultato è una vasta gamma di vini tanto diversi quanto unici.  Tra i più importanti vitigni rossi troviamo il Touriga Nacional, l’Aragonez e il Trincadeira mentre tra i bianchi spiccano l’ Alvarinho, il Loureiro e l’Encruzado. In questa pagina presentiamo una lista completa delle diverse varietà di uva da vino rosso e vino bianco che si possono trovare in Portogallo ciascuna accompagna da una breve descriziono utile a chi volesse cominciare ad approfondire le proprie conoscenze dei vini portoghesi.

VARIETÀ DI UVA DA VINO ROSSO

Alfrocheiro
La varietà Alfrocheiro trova il suo territorio naturale nella regione del Dão, nonostante si sia espansa con successo a sud, estendendosi alle regioni dell’Alentejo, Tejo e Palmela. È una varietà vigorosa, che richiede un’attenzione particolare per controllare il vigore, rivelando una propensione naturale a soffrire di muffa polverosa e marciume grigio. Produce vini ricchi di colore, con un notevole equilibrio tra alcol, tannini e acidità. È questa straordinaria capacità di mantenere un’elevata acidità, unita alla generosa presenza di zuccheri, che la rende così opportuna nelle terre meridionali: spiccano gli aromi di frutti di bosco, con particolare enfasi su mora e fragola matura. Di norma, forma vini con tannini fermi ma delicati e strutturati.

Aragonez / Tinta Roriz
È il vitigno iberico per eccellenza, una delle varietà rare da valorizzare su entrambi i lati del confine, che coesiste in Portogallo sotto due soprannomi, Aragonês e Tinta Roriz (il secondo limitato alle regioni di Dão e Douro). È una varietà precoce, molto vigorosa e produttiva, facilmente adattabile ai diversi climi e terreni, che si è diffusa rapidamente nelle regioni di Dão, Tejo e Lisbona. Se il vigore è controllato, offre vini che combinano eleganza e robustezza, frutta e spezie ricche, in un registro profondo e vivace. Predilige climi caldi e asciutti, temperati da terreni sabbiosi o calcarei argillosi. Tende ad essere un vitigno, che beneficia ricorrentemente delle varietà Touriga Nacional e Touriga Franca nel Douro, così come Trincadeira e Alicante Bouschet in Alentejo.

Baga
Sebbene capriccioso, l’uva Baga è responsabile dei migliori vini di Bairrada, dimostrando di essere altrettanto importante a Beiras e Dão e, sebbene meno decisivo, a Lisbona e nel Tago. È un vitigno vigoroso, con grappoli di piccoli frutti di bosco, di maturazione tardiva, che richiedono toni diligenti per mantenere la qualità e la corretta maturazione del frutto. Estremamente sensibile al marciume, soffre delle prove delle prime piogge di settembre, preferendo terreni argillosi con una buona esposizione al sole. Con buona maturità e negli anni asciutti, i vini della varietà Baga assumono un colore intenso, con frutti di bosco selvatici ben definiti, prugna nera, tannini solidi e acidità pungente, con note di caffè, erba secca, tabacco e fumo. I vini Baga hanno un enorme potenziale di invecchiamento in bottiglia.

Castelão
É uma das variedades mais cultivadas no sul do país, sendo particularmente popular nas denominações do Tejo, Lisboa, Península de Setúbal e Alentejo. É em Palmela, nas areias quentes do Poceirão, nas vinhas velhas da região, que a casta dá o melhor de si, desenvolvendo-se melhor em climas quentes e solos secos e arenosos. Em vinhas maduras, de baixa produtividade, devidamente controladas, o Castelão dá origem a vinhos estruturados, frutados, com particular incidência na groselha, ameixa em calda, frutos silvestres, apresentando ainda notas típicas de caça mortificada. Proporciona vinhos de taninos proeminentes e acidez intensa, revelando um lado rústico de que o Castelão raramente consegue descolar. Os melhores exemplares prometem excelente capacidade de envelhecimento.

Jaen
È a Dão che il vitigno è meglio espresso e dove è meglio rappresentato. È una varietà vigorosa, con maturazione precoce, con poca acidità naturale, che mostra carenze nell’estrazione del colore. Essendo straordinariamente produttivo, richiede rubinetti serrati in vigna, pena l’offerta di vini acquosi e acidi, di basso grado alcolico. È particolarmente sensibile alla peronospora e al marciume. Consacra vini profumati, veemente nelle note aromatiche di mora, mirtillo e ciliegia. Pur essendo una varietà leggermente rustica, offre vini morbidi e setosi, che completano rapidamente vini semplici ma seducenti.

Moreto
Nonostante continui ad occupare una zona di spicco dell’Alentejo, il vitigno Moreto è in rapido declino, risiedendo nelle regioni di Reguengos, Redondo e, soprattutto, a Granja-Amareleja, un’area in cui il vitigno è più evidente, acquisendo un ruolo sconosciuto nel resto del paese. È una varietà vigorosa e produttiva, che si adatta facilmente alle alte temperature e alla forte luce solare, caratteristiche che chiariscono la sua propagazione nell’Alentejo. Presenta piccoli grappoli e bacche di medie dimensioni e arrotondate, offrendo bassi livelli di zucchero, con un basso potenziale, espressione vaga e scarsa capacità di conservazione. I vini prodotti con la varietà Moreto sono, di regola, riservati ai lotti pepati con le varietà Trincadeira, Aragonez e Tinta Caiada.

Moscatel Galego Roxo
È nato a seguito di una mutazione genetica della varietà Moscatel Galego, che sussiste in piccole quantità nella penisola di Setúbal. Incarna un vino generoso simile nello stile al “Moscatel de Setúbal”, con aromi e sapori ancora più complessi. Rispetto al Moscatel Galego, i grappoli e le bacche sono più piccoli, differenziandosi per il colore rosa esotico. I vini fortificati prodotti da Moscatel Galego Roxo forniscono un alto grado di dolcezza, presentando un sapore molto aromatico e persistente.

Ramisco
È caratteristico della zona di Colares, affermandosi come il volto della regione. La sua forma di coltivazione è dura ed estenuante, basata su terreni sabbiosi profondi, piantati in posizione libera, in produzione diretta, senza la necessità di portainnesti. Schierato dal mare, soffre della pressione urbana e della minaccia diretta dell’edilizia civile, segnalando un eventuale pericolo di estinzione. Tannini forti e alta acidità naturale sono le sue caratteristiche più distintive, con grappoli medi e compatti, costituiti da bacche piccole e arrotondate. Ha un’attitudine speciale per creare vini con un’enorme capacità di invecchiamento, vini che richiedono molto tempo in bottiglia, difficili da giovani.

Rufete
La varietà Rufete è particolarmente adatta agli interni di Beira, essendo popolare nelle regioni del Douro, Dão, Pinhel, Figueira de Castelo Rodrigo e Cova da Beira. È una varietà capricciosa ed esigente, che richiede condizioni molto particolari per poter dare il meglio di sé. Sensibile all’oidio e all’oidio, è una varietà produttiva, con grappoli e bacche di medie dimensioni. Poiché è una varietà a maturazione tardiva, è difficile maturare completamente prima delle piogge dell’equinozio. Tuttavia, quando matura bene, compone vini aromatici, corposi, fruttati e delicati, con un buon potenziale di invecchiamento in bottiglia. Raramente viene imbottigliato da solo.

Tinta Barroca
È uno dei vitigni più coltivati ​​nel Douro, registrato nel gruppo ristretto dei cinque vitigni raccomandati per la produzione del vino di Porto. È una varietà sontuosa nella resa, generosa nella gradazione alcolica, che riesce a combinare rese elevate con livelli di zucchero generosi. Convive gravemente con il calore in eccesso e lo stress idrico, facilmente passificante in improvvise sovramature. Regolare nella produzione e resistente alle malattie e ai parassiti, dà origine a vini ben colorati, morbidi ma scortesi e rustici, con un alto potenziale alcolico. Raramente viene imbottigliato da solo, essendo presente nella maggior parte dei lotti del Douro. In Sudafrica assunse un ruolo insolito, essendo regolarmente utilizzato nei vini tranquilli e generosi del paese meridionale.

Tinta Caiada
Nonostante sia presente in diverse regioni vinicole portoghesi, visibile principalmente nei vigneti più vecchi, la vera espressione della varietà Tinta Caiada si svolge in Alentejo, una regione in cui in passato godeva di una certa proiezione. È un vitigno problematico, molto sensibile al marciume, che richiede climi molto caldi e secchi per maturare correttamente, presentando grappoli e bacche di medie dimensioni. I vini hanno un colore intenso, una buona acidità e piacevoli aromi di frutta matura, accompagnati da note vegetali. Di norma, dà origine a vini per un consumo rapido.

Tinta Negra
A Tinta Negra é a variedade tinta mais plantada na ilha da Madeira, onde dá origem a vinhos de cor rosada ou aloirada, de oxidação prematura, esbatidos na concentração cromática, aromaticamente neutros e algo indistintos. Ganhou popularidade na Madeira pela enorme plasticidade e versatilidade, pela produtividade farta e pela elevada resistência a doenças, ganhando o epíteto de casta camaleão. Os cachos da Tinta Negra são de tamanho médio a grande, formados por bagos de coloração não uniforme que varia entre o negro-azulado e o rosado.

Tinto Cão
È presente nel Douro dal 18 ° secolo, sapendo che la sua presenza a Dão è molto più recente. Poiché è quasi economicamente non sostenibile, in quanto offre una produttività incredibilmente bassa, la sua sopravvivenza è già a rischio. Ha grappoli molto piccoli, presentandosi come varietà a maturazione tardiva. Il suo film denso e spesso garantisce un’adeguata resistenza agli attacchi di muffa e marciume. In bocca mostra la grandezza della varietà, visibile nel perfetto equilibrio tra tannini, acidità e zucchero, nella morbidezza e durezza dei tannini, dando forma a vini floreali, densi, solidi e duraturi. È spesso ricco di varietà Touriga Nacional e Aragonez, tra le altre. Produce vini colorati, con aromi delicati e floreali.

Touriga Franca
È il vitigno più coltivato nella regione del Douro, attualmente occupa circa un quinto della varietà totale della regione. La sua popolarità si basa sull’estrema versatilità, produttività, equilibrio e regolarità della produzione, nonché sulla buona salute generale. Si sviluppa in un lungo ciclo vegetativo, fornendo vini ricchi di colore. Con grappoli medi o grandi, di bacche medie e arrotondate, la Touriga Franca è uno dei pilastri strutturali dei lotti Douro, dando un aspetto decisivo ai vini da porto e da tavola. Grazie alla forte concentrazione di tannini, contribuisce al buon invecchiamento dei lotti a cui partecipa. Offre frutti abbondanti, fornendo vini con un corpo denso e una struttura solida, ma allo stesso tempo elegante. Di norma, i vini suggeriscono note floreali di rose, fiori di campo, more e rosa canina, essendo regolarmente associati ai vitigni Tinta Roriz e Touriga Nacional.

Touriga Nacional
In passato, arrivò a dominare la regione del Dão, essendo stata ugualmente rilevante nel Douro prima dell’invasione della fillossera, sapendo che oggi entrambe le regioni rivendicano la loro paternità. È una varietà nobile e molto apprezzata in Portogallo, la varietà più apprezzata in Portogallo, ed è ora diffusa in Alentejo, Lisbona, Bairrada, Setúbal, Tejo, Algarve e Azzorre. La pelle spessa, ricca di sostanze coloranti, aiuta ad ottenere colori intensi e profondi. L’abbondanza di aromi primari è una delle immagini di marca del vitigno, che si presenta floreale e fruttato, sempre intenso ed esplosivo. Non molto produttivo, è in grado di produrre vini equilibrati, con buoni gradi alcolici ed eccellente capacità di invecchiamento.

Trincadeira / Tinta Amarela
Particolarmente popolare nelle regioni dell’Alentejo e del Douro, dove si chiama Tinta Amarela, è una varietà difficile, particolarmente vigorosa, che richiede moderazione permanente ed estrema cura nel controllo della produzione. I rendimenti sono, di regola, alti, ma irregolari e imponderabili. È caratterizzato da grappoli medi e molto compatti, estremamente sensibile alle malattie e al marciume, ben adattato al clima secco dell’Alentejo e parti di Ribatejo, regioni in cui produce frutti esemplari. I vini tendono ad essere floreali, più vegetali quando la maturazione è carente, ricca di colore e acidità, leggermente alcolica e con buone condizioni per invecchiare bene in bottiglia. Nell’Alentejo è spesso abbinato alla varietà Aragonez.

Vinhão
Le sue origini sono innegabilmente Minho, successivamente emigrate nella regione del Douro, dove è conosciuta come Sousão. È il colore che distingue e differenzia il Vinhão, dai grappoli di medie dimensioni con bacche medio-bluastre e uniformi, producendo vini neri, scuri e opachi, chiusi e quasi impenetrabili alla luce. Sono state queste caratteristiche peculiari a renderlo così desiderabile nel Douro, grazie alla necessità di estrarre rapidamente il colore per Port Wine. È il vitigno a bacca rossa più coltivato nella regione del Vinho Verde, offre vini rustici, con acidità molto elevata, noti per la loro acidità irrequieta. Non essendo una varietà di colorante, a causa dell’intensa concentrazione di sostanza colorante nel film e della polpa leggermente colorata, diventa la varietà portoghese con la più alta capacità di tintura.

VARIETÀ DI UVA DA VINO BIANCO

Alvarinho
È una delle varietà portoghesi più apprezzate ed è originaria del nord-ovest della penisola. Dona corpo ai vini e generalmente sono dal carattere forte. È una varietà vigorosa, che richiede una certa prudenza nel controllo della vegetazione, tuttavia è una varietà non molto produttiva, con piccoli grappoli e un’alta percentuale di semi. Storicamente, è stata una delle prime varietà portoghesi ad essere imbottigliata, grazie al successo dei vini della sottoregione di Monção e Melgaço. L’ Alvarinho offre vini ad alto potenziale alcolico, fragranti e delicati. Le variazioni aromatiche sono molte tra cui; pesca, limone, frutto della passione, gelsomino, fiori d’arancio e melissa. Questa varietà è molto longeva, infatti può vivere in perfetta salute fino al raggiungimento del decimo anno di vita.

Antão Vaz
È una delle varietà più pregiate dell’Alentejo, che fino a poco tempo fa, risultava quasi esclusiva nella zona di Vidigueira. È una varietà rustica ma ben adattata al clima caldo e soleggiato della grande pianura con una maturazione prevedibile e omogenea. Presenta grappoli voluminosi e moderatamente compatti composti da bacche grandi. Di norma dà origine a vini strutturati, fermi e corposi. I vini stellati sono caratterizzati da aromi esuberanti, con note di frutta tropicale matura, scorza di mandarino ed accenni minerali. Se il raccolto è precoce, si ottengono vini vibranti nell’aroma, con una solida acidità. Se invece le uve vengono lasciate più tempo in vigna, il vino che si ottiene avrà un alto livello alcolico, rendendolo così un buon candidato per l’invecchiamento nelle botti. È regolarmente associato alle varietà Roupeiro e Arinto, che aggiungono un’acidità rinfrescante al prodotto finale.

Arinto
È una varietà versatile, presente nella maggior parte delle regioni vinicole portoghesi, riconosciuta con il nome Pedernã nella regione del Vinho Verde. Genera vini rinfrescanti e con un alto potenziale nel processo di invecchiamento. L’acidità costante sarà il principale biglietto da visita del vitigno Arinto, aggiudicandosi l’aggettivo di “miglior” vitigno in molte regioni portoghesi. Presenta grappoli di medie dimensioni, compatti e con piccoli chicchi d’uva. È una varietà relativamente discreta, senza particolari aspirazioni di peculiarità. L’Arinto viene spesso utilizzato nella produzione di vini misti e anche di spumanti.

Bical
Particolarmente presente nella regione di Beiras, nelle zone di Bairrada e Dão (dove a volte viene ancora chiamato “Borrado das Moscas”), è un vitigno molto precoce e con un alto potenziale alcolico, sebbene a volte leggermente carente nell’equilibrio dell’acidità. Anche se è molto resistente al marciume radicale della vite, è particolarmente sensibile alla muffa polverosa. I vini a cui da origine, sono particolarmente morbidi e aromatici, freschi e ben strutturati. Le note di pesca e albicocca sono i tratti aromatici più distintivi, a volte accompagnati se la maturazione è più tardiva, da sapori discreti di frutta tropicale. Il vitigno mostra risultati eccellenti se fatto invecchiare in botte. A Bairrada il vitigno Bical, è ampiamente utilizzato nella produzione di spumanti, ed è spesso associato con i vitigni Arinto e Cercial.

Encruzado
La varietà Encruzado ha la sua area di influenza delimitata nella zona del Dão, presentandosi come uno dei valori sicuri dell’enologia portoghese.é infatti uno dei rari vitigni a bacca bianca di qualità inattaccabile. È una varietà produttiva, senza grandi battute d’arresto, perfetta per la composizione di vini pregiati. Se è ben lavorato in vigna e in cantina, presenta delicati aromi di rosa e di violetta con leggeri toni di agrumi. Tra le sue più grandi virtù c’è una capacità unica di mantenere un equilibrio quasi perfetto tra zucchero e acidità, creando vini seri e strutturati.

Fernão Pires/ Maria Gomes
È uno dei vitigni a bacca bianca più coltivati ​​in Portogallo, che ha una produzione regolare in tutto il paese, particolarmente rilevante nelle regioni del Tago, Lisbona e Bairrada. L’elevata produttività, la versatilità e la ricchezza dei suoi composti aromatici, spiegano la popolarità di questo frutto. Viene utilizzato per la produzione di vino spumante e nella vendemmia tardiva per ottenere vini dolci. Di norma, i vini di Fernão Pires dovrebbero essere bevuti poco invecchiati. Sensibile al freddo, preferisce terreni fertili con un clima temperato o caldo. Gli aromatici associati a questa varietà d’uva, si alternano tra lime, limone, erbe aromatiche, rosa, mandarino e arancia. Oltre al Portogallo, Fernão Pires è stata piantata con un certo successo in Sudafrica e in Australia.

Fonte Cal
Il vitigno Fonte Cal proviene da Beira Interior, nella zona di Pinhel, una regione in cui le sue qualità sono valorizzate. È una varietà moderatamente produttiva, con maturazione tardiva. Presenta grappoli medi e molto compatti, con bacche di color verde-giallastro, dando vita a vini con una gradazione alcolica elevata.
Dominano gli aromi floreali e fruttati, consentendo la composizione di vini strutturati e densi. La varietà Fonte Cal viene utilizzata principalmente come varietà di miscela, accompagnata dalla varietà Arinto.

Gouveio
Il vitigno Gouveio è oggi diffuso in tutto il territorio. Per anni è stato erroneamente classificato come Verdelho, una condizione che ha portato a un malinteso tra le due distinzioni. È una varietà produttiva e relativamente precoce, sensibile alla muffa della vite e alle piogge, con grappoli medi e compatti che producono piccoli chicchi giallo-verde. L’uva di questa famiglia contiene una naturale componente di acidità, dando origine a vini freschi. Per questo motivo, la sua diffusione è stata bene accolta al sud della nazione, in particolare nella regione dell’ Alentejo. I vini originati da questa specie, hanno buona gradazione alcolica, il vino è corposo, con un buon equilibrio tra acidità e zucchero.

Loureiro
Nonostante sia ampiamente diffuso oggi nella regione del Vinho Verde, sembra provenire dalla valle del fiume Lima. È una varietà molto fertile e produttiva che solo recentemente ha assunto il ruolo di casta nobile. Ha grappoli lunghi o medi, compatti, con bacche giallastre o verdastre.Il fiore del Loureiro è il primo fattore che influenza l’aroma, caratterizzato da una personalità floreale,con un’enfasi di fiori d’arancio, acacia e tiglio, mela e pesca relativamente comuni nei vini rigorosi.
Di norma da origine a vini con acidità equilibrata e ben proporzionata. Oggi è comune utilizzarlo per la produzione di vini molto pregiati.

Malvasia Fina
La Malvasia Fina è presente nella parte settentrionale del Portogallo, in particolare nel Douro, Dão, Beira Interior e anche nella subregione di Távora-Varosa e Lisbona. È particolarmente sensibile all’oidio e moderatamente alla putrefazione, all’oidio e alla peronospora, fornendo rese estremamente variabili e incoerenti. Di norma, i vini annunciano succulenti sintomi, al naso e in bocca, note vaghe di cera e noce moscata, combinate con sensazioni fumose, anche quando il vino non subisce alcun invecchiamento in legno. I vini di Malvasia Fina sono tradizionalmente discreti, non troppo intensi, ragionevolmente freschi e moderatamente complessi. È un vitigno che, nelle regioni più fredde e quando raccolto in anticipo, funge da base per lo spumante, con prove comprovate nelle regioni di Távora-Varosa e Lamego.

Moscatel de Setúbal
È originario del Mediterraneo orientale, essendo stato introdotto nel territorio nazionale durante il periodo delle invasioni iberiche dall’impero romano. Poiché è il vitigno con la più alta concentrazione di composti aromatici, la sua identificazione in degustazione alla cieca è facile e intuitiva. Tuttavia, se non adeguatamente domato, può essere eccessivamente entusiasta ed eccessivo nei vini da tavola. Viene spesso descritto come un vitigno femminile, che vaga aromaticamente tra le note di uva passa, limone, litchi, pera e tiglio. Nei vini generosi, ogni volta che riesce a preservare l’acidità, fornisce vini memorabili, tra cui il “Moscatel de Setúbal”, con note di buccia d’arancia, miele, spezie, iodio, fiori d’arancio e acacia.

Rabigato
Di origine Douro, il vitigno Rabigato si estende in tutto il Douro superiore. Per errore, in passato era legato alla varietà Rabo de Ovelha, una varietà con la quale non ha somiglianza. Rabo de Ovelha (Rabo de Ovelha), che, ugualmente erroneamente, ha profilato la designazione Rabigato nella regione del Vinho Verde, con la quale non ha alcun rapporto. I vini offrono acidità vivace ed equilibrata, buoni titoli alcolici, freschezza e struttura, caratteristiche che l’hanno elevato allo stato di promettente vitigno nel Douro. Ha grappoli medi e piccoli frutti di bosco, di colore verde giallastro. Può, nelle migliori posizioni, essere vinificato da solo, offrendo note aromatiche di acacia e fiori d’arancio, sensazioni vegetali e, tradizionalmente, un’audace mineralità. È la bocca, tuttavia, che giustifica la sua reputazione, con un’acidità acuta e penetrante, in grado di ringiovanire i bianchi del Douro Superior.

Síria
La varietà Siria mostra una peculiare distribuzione geografica, rimanendo all’interno del paese, che si estende in una stretta striscia che va da nord a sud, sempre vicino alla striscia spagnola. I sinonimi regionali abbondano, ma è sotto la denominazione regionale Alentejo, Roupeiro, che il vitigno è meglio riconosciuto, presentandosi come il vitigno bianco più piantato dell’Alentejo. È una varietà produttiva, con piccoli grappoli e bacche, eccitante negli aromi primari, che offre molta arancia e limone, suggerimenti di pesca, melone, alloro e fiori selvatici. Sfortunatamente, tende ad ossidarsi rapidamente, perdendo l’esuberanza aromatica iniziale, costringendola a consumarsi rapidamente. Le terre alte e fresche di Beiras sono più favorevoli ad essa rispetto al calore di Ribatejo e Alentejo, acquisendo una dimensione particolare nella zona di Pinhel, una regione di eccellenza del vitigno.

Trajadura
La sua origine è Minho, ma, a differenza delle altre varietà di Vinho Verde, è un’uva di moderata acidità, con elevate maturità alcoliche per il riferimento Minho. È una varietà a ciclo molto lungo, con germogli precoci e maturazione tardiva, con grappoli compatti di medie dimensioni, composti da bacche verde-giallastre, che offrono rese molto elevate. Fornisce aromi discreti di pesca, albicocca, mela e pera matura, assistiti da piacevoli sensazioni di fiori d’arancio. Poiché consente un’elevata gradazione alcolica e una moderata acidità, viene spesso utilizzato in lotti, come utile strumento per ammorbidire i vini della regione. Il lotto che lo associa ad Alvarinho, così come i lotti che lo associano a Loureiro e Arinto hanno guadagnato una crescente popolarità.

Verdelho
È una delle varietà elementari di Madeira, responsabile del successo dei vini fortificati con lo stesso nome, anche se, curiosamente, fu solo all’inizio del secolo scorso che fu elevato allo status di un nobile vitigno. Nel remoto passato, prima dello scoppio della fillossera sull’isola, occupava più di due terzi della superficie totale delle viti sull’isola di Madeira. Fiorisce sulla costa nord dell’isola, ad alta quota, offrendo uve con notevole acidità e zucchero ragionevole, utilizzate come tali per vini secchi e generosi. È nelle isole, a Madeira e nelle Azzorre, che la varietà prospera effettivamente, insieme all’Australia, dove ha guadagnato una forte reputazione internazionale. Verdelho offre vini aromatici ed equilibrati, presentandosi nei vini fortificati di Madeira, sotto lo status di vino semi-secco. Il vitigno presenta grappoli piccoli e compatti composti da piccoli frutti di bosco verde giallastro.

Viosinho
Dalla genesi di Trás-os-Montes, il vitigno Viosinho sopravvive disperso attraverso i vecchi vigneti bianchi misti del Douro. È una varietà apprezzata di recente, adatta sia per il porto che per i vini tranquilli. Sfortunatamente, è anche una varietà improduttiva, con rese molto basse, che aiuta a spiegare la ridotta popolarità. Sebbene non molto aromatico, offre un eccellente equilibrio tra zucchero e acidità, offrendo vini strutturati, corposi e ricchi di alcol. Presenta grappoli e piccoli frutti di bosco, di maturazione precoce, molto sensibili alla muffa polverosa e al marciume, preferendo climi caldi e soleggiati. Dà origine a vini strutturati e potenti, che tuttavia di solito mancano di vigore e freschezza. Ecco perché è regolarmente ricco di altri vitigni, in grado di aggiungere l’acidità e la ricchezza aromatica che a volte sembrano mancare.

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